IL MONDO DENTRO DI NOI: IL PROBIOTA INTESTINALE
Un tempo si riteneva che l’intestino fosse semplicemente un contenitore in cui fluivano alimenti in fase di digestione e succhi digestivi, deputato solo all’assorbimento di nutrienti: oggi sappiamo che in realtà l’intestino ospita un intero mondo, il Microbiota intestinale, autentico “universo dentro di noi”, un ecosistema che comprende moltissime specie microbiche, rappresentando una importante porzione strutturale dell’apparato digerente. Altri microbioti sono quello cutaneo, quello respiratorio e quello genito-urinario, ma il più studiato è certamente il microbiota intestinale, composto da tantissime “comunità” microbiche, ognuna delle quali svolge un compito preciso, all’interno di un equilibrio che prende il nome di “eubiosi”, in relazione col nostro organismo, in contrapposizione alla “disbiosi”, che si realizza in condizioni patologiche: quando ci alimentiamo, in pratica, per primi nutriamo i batteri “probiotici” che in sconfinato numero vivono dentro di noi e, se il pasto era adeguato, questi ce ne saranno grati…
Una flora batterica adeguata è infatti supporto necessario al normale funzionamento dell’intero organismo, influenzando non solo il benessere intestinale ma lo stato di salute generale, sia attraverso la modulazione del fisiologico assorbimento dei nutrienti presenti nella dieta, che tramite le complesse interazioni nervose che hanno portato a definire l’intestino “secondo cervello”: qui sono infatti localizzati oltre cinquecento milioni di neuroni, organizzati in reti intercomunicanti, essenziali per un’adeguata funzione gastrointestinale.
E’ recente la disponibilità di un Integratore Alimentare Biodinamico (IAB) costituito da una particolare associazione di ceppi di microrganismi e sostanze bioattive, Probiotic P450, studiato nei laboratori di Citozeatec, azienda italiana che ha avviato a livello mondiale la ricerca e la produzione di preparati a conversione enzimatica sequenziale. La scelta si è orientata sulla sinergia di miscele di organismi probiotici, fibre prebiotiche e molecole biodinamiche in grado di ottimizzare lo sviluppo e l’efficacia terapeutica dei ceppi probiotici utilizzati. Uno studio preliminare ha valutato l’effetto dei preparati biodinamici sulla vitalità di microrganismi probiotici sottoposti a controlli delle proprietà fisico-chimiche e microbiologiche, confermando come la presenza di molecole biodinamiche influenzi positivamente sia la crescita probiotica che l’efficacia degli stessi preparati. La particolare formulazione di Probiotic P-450 consente il rilascio intestinale, dopo assunzione orale, di miliardi di microrganismi vivi, integri e attivi, grazie alle peculiari proprietà della componente biodinamica che lo differenzia e caratterizza: nel preparato lattobacilli opportunamente selezionati (Lactobacillus salivarius-Ceppo SP 2 e Lactobacillus casei-Ceppo: BGP93), presenti in numero di 13 miliardi per dose, sono protetti dalla degradazione durante il transito in ambiente acido gastrico da una matrice biodinamica studiata ed elaborata non solo a tale scopo ma per stimolare ubiquitariamente a livello gastroenterico ed epatico la componente P-450 dei citocromi, al fine di una normalizzazione della peristalsi. Probiotic P-450 contiene anche agenti prebiotici (inulina) e vitamine, utili al processo di ricolonizzazione intestinale (Vitamina E, Vitamina A, Vitamina D). La biocompatibilità dei ceppi selezionati con altri componenti attivi ed eccipienti ed il confezionamento in stick sterili e privi di aria, garantiscono la stabilità del preparato finale anche fuori di catene del freddo.
(Dall’articolo del Dott. Angelo Maria Di Fede pubblicato sul numero di luglio/agosto di “Pianeta Medicina & Salute).
