
Cioè la tendenza a creare trombosi o stato di trombofilia.
Sappiamo già che la circolazione del sangue all’ interno dei vasi che irrorano il tumore è fortemente rallentata rispetto alla circolazione nei tessuti sani. Perciò il sangue tende a coagulare all’ interno dei vasi.Ma la circolazione nei tessuti tumorali è ulteriormente frenata da altri fenomeni: lesioni (perdita di continuità) delle lamine protettrici che rivestono i capillari, cioè dell’ endotelio vascolare; una maggiore adesività dei leucociti e delle piastrine alla parete del vaso; macromolecole che aumentano l’aggregazione delle piastrine;effetto procoagulante prodotto da sostanze libere da tessuto tumorale (derivano dalla distruzione delle cellule e si chiamano fattori tromboplastici), la diminuzione di questa anomalia va a vantaggio delle applicazioni dell’ ipertermia. L’importanza di utilizzare i prodotti biodinamici è quella di eliminare le cellule distrutte dall’ipertermia che devono essere trasportate dall’emodinamica.