Dosi consigliate ad integrazione della terapia medica prescritta.

Primi 30 giorni

• 10 ml di Citozym in bevanda calda caffè latte ecc.
• 1 stick di Citovigor durante colazione
• 1 bicchiere di miscela prima di pranzo
• 1 bicchiere di miscela prima di cena

Dal 31° al 120° giorno

• 10 ml di Citozym in bevanda calda Caffè latte ecc.
• 1 stick di Citovigor durante colazione
• 250 ml di miscela prima di pranzo
• 250 ml di miscela prima di cena

Tutti i giorni mattino e sera

• Applicare la crema Athletic Fresh su tutto il tronco vertebrale

Preparazione miscela
50 ml di Citozym con 2 stick di Propulzym sciolti in 500 ml di acqua.

N.B. La trasformazione dei cataboliti elaborati dai nostri enzimi lisosomiali potrebbero essere eliminati sottoforma di gas CO2 (anidride carbonica) oppure sottoforma di liquidi (dissenteria) fenomeno che scompare allo scomparire della tossicità. (trasformazione delle sostanze di deposito nel sistema circolatorio, vascolare ecc.)

Nella proposta si è tenuto conto di favorire la riduzione dei depositi lipidici e quindi delle stenosi arteriosi come dimostrato dalle ricerche e pubblicazioni.
La glicolisi si attiva (metabolismo dei grassi) successivamente alla detossicazione dei sistemi vitali.
Le specie reattive dell’ossigeno sono state a lungo considerate sottoprodotti tossici e indesiderati del metabolismo aerobio, da cui la cellula si difende adottando i sistemi di difesa antiossidante enzimatici (quali catalasi, glutatione perossidasi/reduttasi e superossido dismutasi) e non (vit. E, vit. C, e acido urico). Prima di addentrarci in considerazioni inerenti al danno da stress ossidativo, è opportuno tener presente che recentemente le ROS hanno assunto anche un ruolo fisiologico come secondi messaggeri intracellulari favorendo placche di deposito e conseguente rischi ischemici (Finkel, 1998).
Si intende l’ischemia e la necrosi di un distretto del miocardio, cioè il danno che consegue al mancato apporto ematico di un distretto cardiaco, e quindi in ultima analisi di glucosio ed ossigeno, tramite il circolo sanguigno delle arterie coronarie. La sindrome acuta è pertanto legata al venir meno della funzione cardiaca di pompa ed alle complicanze che ne derivano, in primo luogo le aritmie ipercinetiche (fibrillazione ventricolare, tachicardia ventricolare ecc.) ed ipocinetiche (arresto sinusale, blocco di branca, emiblocchi ecc.).

In Italia le cardiopatie ischemiche (sindromi anginose, infarto, scompenso cardiaco congestizio) interessano il 5% della popolazione, con 2.000.000 di malati e 350.000 nuovi casi/anno; la morte per causa vascolare costituisce il 45% di tutte le morti, ed è socialmente importante, tant’è che interessa paziente in piena attività lavorativa (managers, professionisti ecc.). L’infarto del miocardio dipende dall’ 80% dei casi dall’ostruzione acuta di un’arteria coronaria dovuta a trombosi quasi sempre in prossimità di una placca ateromasica, ossia di una lesione vasale che inizia dalla deposizione di una pappa lipidica e una proliferazione di tessuto muscolare, che in seguito si organizza ed ostruisce il lume vasale. La necrosi inizia dopo circa 20-40 minuti dall’occlusione ed il processo, a seconda della gravità, può interessare il miocardio sub endocardico, cioè la parete più interna del cuore che è sottoposta ad uno stress pressorio maggiore (infarto non Q), oppure nei casi più gravi, estensione in senso transmurale, a tutto spessore.

Nota

I prodotti Citozeatec sono elaborati da enzimi specifici (substrati) copiati dalle cellule umane. Tutto ciò garantisce la replicazione della cellula e dei suoi componenti: acidi nucleici, RNA, telomerasi, ecc., in contrasto con la senescenza.

Le alterazioni enzimatiche portano a numerose malattie, come già a suo tempo scoperto dallo scienziato J.B. Sumner – 1926 dove ha dimostrato che le nostre cellule hanno un’età inferiore ai 10 anni.

GLI INTEGRATORI ALIMENTARI BIODINAMICI NON SONO FARMACI
La trasformazione dell’energia è la primaria funzione degli organismi viventi
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