CASI CLINICI

Oncologia veterinaria:
Cancro del fettone

Il cancro del fettone è una patologia debilitante e complessa.

La cavalla è una fattrice e appartiene ad una razza rarissima.

Il caso è stato seguito dal Dr. Roberto Zuccarini, Medico Veterinario del Corpo Forestale dello Stato.

1 marzo 2016
17 ottobre 2016
netto miglioramento con anteriore destro guarito definitivamente.
17 ottobre 2016

notevoli progressi sul piede posteriore sx che evidenzia due aree bianche notevolmente ridotte, con i 2/3 della suola e la parte centrale del fettone ben asciutti e duri.

17 ottobre 2016

nella foto, in posizione laterale, si vede nettamente la ricrescita della muraglia che si distacca dalla linea di crescita (limite con il pelo).

Protocollo relativo al caso di cancro del fettone

TRATTAMENTO ORALE PER 60 GIORNI

  • 100 ml di Citovet h. 7 sciolto in acqua
  • 60 ml di Citovet h. 12.30 da mescolare con il mangime
  • 100 ml di Citovet h. 20 sciolto in acqua

TRATTAMENTO ZONA INTERESSATA PER 60 GIORNI
I Soluzione

  1. Lavare la parte interessata con 50 ml di Citovet e 3 stick di Propulzym sciolti in 500 ml di acqua
  2. Infondere due siringhe da 1 ml (mix 20% di Citovet e 80% di acqua fisiologica)
  3. Applicare la crema Dermozym
  4. Applicare bendaggio sterile

II Soluzione
Applicare il cotone imbevuto di Citovet nella zona interessata, coprire con sacchetto di bioplastica e proteggere il tutto con scarpa in cuoio, introducendo nel sacco finale 70 ml di Citovet

Veterinaria:
Problemi respiratori

CITOVET CONQUISTA ANCHE GLI ANIMALI AFFETTI DA PROBLEMI RESPIRATORI

Gatto affetto da rinotracheite virale felina con respirazione rumorosa, il gatto è un animale molto sensibile che capisce l’importante ruolo del Citovet e si affida alle possibilità dell’integratore biodinamico

TRATTAMENTO:
5 ml di Citovet
5 ml a mezzogiorno
5 ml alla sera
Aerosol mattino e sera con 5 ml di Citovet e 5 ml di acqua fisiologica

Approfondimento:
l'uso del Citozym in veterinaria

Rivista Pianeta Salute – Luglio 2016

UTILIZZO DELL’INTEGRATORE BIODINAMICO CITOZYM IN VETERINARIA

Una vita lunga e sana si basa sulla corretta alimentazione e soprattutto sulla nutrizione.
Questa affermazione non vale solo per le persone, ma in ugual modo per i nostri amici a quattro zampe.
Si dovrebbe riflettere a proposito delle principali malattie che possono interessare i nostri animali domestici, causati da un’alimentazione scorretta.
Il problema è che spesso gli stessi proprietari non badano molto a questo aspetto trascurando anche la loro alimentazione.
La fretta, il lavoro, lo stress, un panino preso al volo, per anni portano poi a patologie croniche dell’apparato gastro-enterico se non talvolta direttamente al tavolo operatorio.

Anche i nostri amici possono essere male alimentati, soprattutto il cane oppure sovralimentati (cane e gatto) creando condizioni alla base di malattie.
Non dimentichiamoci che si è quello che si mangia, si beve e si respira. Inoltre nel processo fisiologico di invecchiamento diverse procedure portano al danneggiamento delle cellule e quindi alla morte delle stesse. Responsabile di questa condizione è anche il metabolismo cellulare e mitocondriale con la formazione dei radicali liberi. Questi sono i veri killer delle strutture cellulari e considerati responsabili di molte delle malattie degenerative dell’invecchiamento.
1 radicali liberi sono molecole instabili pronte a legarsi con altre molecole, in quanto hanno un elettrone disponibile per la reazione biochimica necessaria.

Quando prevale la produzione di radicali si viene a determinare un danno ai sistemi enzimatici, che viene definito stress ossidativo, che si manifesta esternamente con invecchiamento precoce e accelerato, riduzione delle difese e risposte immunitarie.
Rifacendosi alla Tavola dell’Omotossicologia e alle fasi omotossicologiche i danni cellulari e ai sistemi enzimatici sono sicuramente inserite dalla quarta fase in poi oltre quella che viene definita come “divisione biologica”
In queste fasi ci si arriva lentamente con il modo di vivere sregolato, con la cattiva alimentazione, oppure velocemente tramite intossicazioni o malattie virali.

Esistono molti farmaci omotossicologici ed omeopatici per curare e riportare l’organismo verso la salute, ma un metodo è anche l’alimentazione curata e soprattutto la “nutrizione cellulare” in grado di portare direttamente alla cellula tutto quello di cui necessita per “funzionare” nel modo migliore possibile.
Campo di applicazione della nutrizione cellulare è sicuramente l’invecchiamento, le malattie metaboliche, il dimagrimento, le carenze energetiche, le malattie virali, le malattie intestinali croniche.
In questa prova ho utilizzato il CITOZYM sia su alcuni gatti, sia su alcuni cani.
In 5 gatti anziani di 12/13 anni affetti da insufficienza renale cronica con anoressia e vomito, in aggiunta alla terapia omeopatica che solitamente utilizzo in questi casi, ho fatto somministrare CITOZYM in ragione di 1 ml. al giorno per via orale per 15 giorni.

Dopo 4 – 5 giorni tutti i gatti hanno cominciato a riprendersi alimentandosi più volentieri e soprattutto hanno ricominciato a comportarsi “da gatti”, di nuovo attivi, meno apatici, più partecipi alla vita della famiglia.
Il transito intestinale è stato migliorato sensibilmente, anzi inizialmente ho notato un leggero aumento di produzione ed eliminazione di gas intestinali che diminuisce pian piano con l’uso.
Nei gatti anziani e stitici la situazione migliora rapidamente con il ripristino della normale attività intestinale.
In 3 cani Labrador e un Bearded Collie cardiopatici in terapia convenzionale per insufficienza cardiaca (valvola mitralica) e un caso di un Pastore Tedesco con miocardiopatia dilatativa sempre in terapia convenzionale con dimagramento e anoressia ho fatto somministrare CITOZYM in ragione di 1 ml. ogni 10 Kg. per 30 giorni.

Dopo una settimana di terapia si è notato un netto miglioramento dell’appetito e della voglia di muoversi. Non si è notato nessun miglioramento nel Pastore Tedesco con miocardiopatia dilatativa anche per la gravità della situazione. In questo caso, per migliorare ulteriormente l’apporto energetico, ho fatto somministrare “ERGOZYM” sempre nella dose di 1 ml ogni 10 Kg.
Dopo altri dieci giorni anche il pastore tedesco ha manifestato un miglioramento della situazione generale, della voglia di muoversi e di alimentarsi.
Anche nei cani ho notato l’aumento di produzione ed eliminazione di gas intestinali regredito nell’arco di una settimana con il ripristino della normale attività intestinale.
Ovviamente questo tipo di integrazione alimentare andrebbe utilizzata in prevenzione e sarebbe da somministrare a cicli (di 20-30 giorni) nell’animale dai sei/sette anni in su.

L’uso regolare due o tre volte l’anno è in grado di migliorare tutta la funzione digestiva e di assorbimento dei principi nutritivi introdotti con l’alimentazione, di migliorare la funzionalità fisiologica di tutti i sistemi, organi ed apparati, contribuendo a mantenere sempre in attività il sistema di flusso biologico.
La funzione di questo integratore biodinamico è sicuramente positiva, gli effetti benefici si notano velocemente. ovviamente è un prodotto da utilizzare in fase di terapia, ma sicuramente svolge i suoi migliori effetti in fase di prevenzione come già detto.
L’integrazione con CITOZYM può essere associata senza problemi a tutti i tipi di terapia allopatica od omeopatica, ovviamente i risultati migliori si ottengono con le terapie biologiche in genere, proprio per l’effetto “sinergico” fra integrazione biodinamica e terapia biologica.
Dott. Carlo Giulianelli Medico Veterinario Veterinario Omeopatico di Torino

 

Testimonianza della Romagnese

Romagnese, 25 / 10/ 2015
Egr. Dott. Pasquale Ferorelli,

abbiamo utilizzato il Citovet con una muta di circa dieci dei nostri cani da caccia.
I risultati sono stati assolutamente positivi e secondo le aspettative.
Gli animali si sono mostrati resistenti, concentrati, veloci e instancabili.
Il prodotto, che i cani assumevano senza alcuna difficoltà, veniva somministrato nella dose di un cucchiaino un’ora prima della caccia.
In attesa di continuare la prova desideriamo esprimerle tutto il nostro ringraziamento e apprezzamento per averci offerto questa opportunità.
Il presidente, Il segretario, II capocaccia della squadra caccia al cinghiale la “Zanna” di Romagnese
Vedi documento.

Testimonianza Romagnese
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