La storia di Clizia

Casi clinici Citozeatec - Clizia
Aprile 2017: trauma del dito indice della mano destra di Clizia, anni 2.
Casi clinici Citozeatec - Clizia
Maggio 2017: dopo aver visitato numerosi ospedali, anche esteri, ad ultimo il San Gerardo di Monza (FOTO), i medici non proponevano alcuna soluzione.
Casi clinici Citozeatec - Clizia
Fine giugno 2017: un amico medico dei genitori consigliava l'utilizzo dei prodotti Citozeatec. Si preparavano i prodotti come in precedenza utilizzati da altri medici (Citozym, Ergozym Plus, Citovigor, Propulzym, Dermozym). 10 luglio 2017: si evince la rigenerazione della falange, della mobilità nervosa del dito e una spiccata sensibilità dello strato corneale (Foto).
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Le cellule (cheratinociti) risalgono gradualmente verso la superficie, durante tale migrazione riempiono i componenti nervosi: peli, unghie, ecc.
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Fine luglio 2017: il dito si era rigenerato oltre l’80% e i medici non si spiegavano questi risultati. Il trattamento è continuato per tutto il 2017 ed oggi prosegue con dosaggi inferiori.
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Marzo 2018: mano destra con dito rigenerato.
Marzo 2018: mano destra con dito rigenerato.
Mano destra
Mano sinistra

Mano destra a confronto con la mano sinistra

Inviato: martedì 26 settembre 2017 20:04 

A: p.ferorelli@citozeatec.it

Oggetto: Il dito di nostra figlia Clizia prima e dopo l’amputazione

Egregio Dott. Ferorelli,

Con enorme piacere sono ad inviarle le foto del dito di nostra figlia Clizia a cui abbiamo fatto osservare il protocollo da lei consigliato in seguito all’amputazione della falange del dito indice della mano destra. Invero siamo stati molto scrupolosi nel somministrarle quotidianamente così come da sue indicazioni l’integratore Citozym sia al mattino nel biberon, oltre alla crema Dermozym applicandola direttamente sulla ferita aperta, sia a sera quando le somministravamo il Citozym associato all’altro integratore alimentare Ergozym.

Come potrà notare il dito di nostra figlia è cresciuto sino ad equiparare la lunghezza dell’indice della mano sinistra. IL RISULTATO E’ MAGNIFICO!!!

Egregio Dott. Ferorelli ho anche il piacere di informarla che la bambina è cresciuta tantissimo fisicamente!!!! […]

Immensamente Grazie Grazie Grazie Dott. Ferorelli a nome mio, di mia moglie e di tutti i nonni! […]

I ringraziamenti via email dell’Avv. Gennaro Gisonna, padre di Clizia.

Dalla pagina ufficiale Citozeatec:

L’Avv. Gennaro Gisonna, padre della piccola Clizia, ringrazia pubblicamente per il protocollo risolutivo.

Pollice tranciato di netto da falce durante il lavoro nei campi

Caso seguito dalla Dott.ssa Gabriella Munari (Studio di Padova).
Paziente di 60 anni, contadino, durante il consueto lavoro di mietitura ha avuto un incidente con la falce che gli ha tranciato di netto il pollice della mano destra.
In data 03/08/2020, preoccupato e senza speranze si è presentato dalla Dott.ssa Munari per trovare una soluzione diversa da quella prospettata in ospedale: amputazione della falange.

La Dott.ssa, conoscendo le potenzialità dei prodotti Citozeatec ed i precedenti casi clinici risolti dai suoi colleghi, ha consigliato al paziente di provare il seguente protocollo:

  • USO TOPICO: Immersione del dito in Citozym puro, successivamente ricoperto con garza imbevuta nel prodotto con utilizzo di cappuccio per il contenimento
  • USO ORALE: 50ml/die di Citozym distribuiti nell’arco delle 24 ore. 1 stick di Ergozym Plus a colazione

A distanza di 10 GIORNI si è osservato che le cellule (Cheratinociti) risalivano gradualmente verso la superficie e durante la migrazione riempivano le componenti nervose e connettivali. Infatti, come evidenziato nella foto, il colore roseo del derma indica una rigenerazione dei tessuti zonali.

Dalla foto si osserva la rigenerazione dei tessuti della falange con assenza di tessuto di granulazione e ricostituzione delle formazioni connettivali.

Durante il trattamento , non è stato fatto uso di nessun antibiotico

La foto evidenzia una netta riepitelizzazione

Alla data del 04/09/2020, si osserva, dopo 5 settimane di trattamento, la completa rigenerazione della falange

Polpastrello strappato da morso di cane

Caso seguito dal Dr. Carlo Alberto Zaccagna (Ambulatorio Moncalieri, TO).

Paziente (70 anni), professione medico, nel tentativo di separare il suo cane mentre si azzuffava con un suo simile, veniva morsicato al 3° dito della mano DX riportando la totale amputazione del polpastrello.

Suturazione del pezzo ablato (raccattato sul selciato), su specifica richiesta del paziente.

Data la comparsa di infezione, il giorno successivo, viene rimossa la parte precedentemente suturata e inizia il trattamento con Citozym:

  1. USO TOPICO: immersione del dito nel prodotto puro per diverse ore al giorno
  2. USO ORALE: 50 ml/die distribuiti nelle 24 ore
Dalla foto appare evidente la totale guarigione avvenuta in 4 settimane.
* Notare il ripristino delle impronte digitali.

Trauma con una motosega

Caso seguito dal Dr. Carlo Alberto Zaccagna (Ambulatorio Moncalieri, TO).

Uomo (56 anni), incidente con una motosega.

Ferita molto complessa con taglio profondo; sono stati coinvolti: muscolo flessore, tendini, struttura nervosa e sistema vascolare.

Trattamento:
Citozym applicato direttamente sulla ferita
60 ml di Citozym per OS (mattino, mezzogiorno e sera)
1 stick di Ergozym Plus al mattino

Cicatrizzazione della ferita con minima presenza di tessuto di granulazione e ricostruzione formazioni tendinee e connettivali.
Cicatrizzazione della ferita con minima presenza di tessuto di granulazione e ricostruzione formazioni tendinee e connettivali.

Rigenerazione assonale

Ricerca a cura del Prof. Simone Beninati

Laboratorio di Citologia, Istologia e Oncologia Sperimentale Dipartimento di Biologia Università di Roma Tor Vergata

I traumi al midollo spinale hanno l’attenzione della ricerca medica da anni ma, finora, i trattamenti sviluppati hanno avuto scarso successo.
Al momento della lesione del midollo spinale, gli assoni sono danneggiati e gli oligodendrociti (le cellule che formano lo strato mielinico intorno agli assoni) cominciano a morire.

L’area necrotica del midollo spinale viene gradualmente riassorbita e sostituita da tessuto cicatriziale, cisti o cavità. La formazione di cicatrici gliali aiutano a ripulire i detriti e tamponare il sito primario della lesione. Il sito di lesione acuta risulterà ricco di detriti di mielina e di oligodendrociti che inibiscono la ricrescita assonale.

L’assone, così esposto all’esterno, degenera; la connessione tra i neuroni è quindi interrotta e il flusso di informazioni tra cervello e midollo spinale risulta bloccato.

PROGETTO SPERIMENTALE

L’ipotesi di lavoro è stata quella di poter costruire una matrice con maglie di larghezza regolabile, che possa permettere agli assoni di essere guidati verso la porzione distale e quindi fondersi con essa rigenerando la conduzione neuronale.

MIX

Gli assoni sono stimolati a crescere e ad invadere la struttura per mezzo di una miscela contenente Citozym ed Ergozym Plus (Citozeatec, Peschiera Borromeo, MI).

 

Il protocollo sperimentale, applicato sul topo, include la sezione completa del midollo spinale e l’applicazione della miscela comprendente Citozym e Ergozym Plus.

La figura illustra la procedura di inoculo della mix (comprendente Citozym e Ergozym Plus) al midollo spinale dopo sezione completa nel topo.

Saldatura della sezione di midollo spinale resecato.
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